Karl Hölblinger

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Karl Franz Hölblinger
NascitaVienna, 17 febbraio 1910
Dati militari
Paese servitoBandiera dell'Austria Prima repubblica austriaca
Bandiera della Germania Germania nazista
Forza armata Bundesheer
Waffen-SS
Schutzstaffel
GradoSS-Rottenführer[1]
GuerreSeconda guerra mondiale
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Karl Franz Hölblinger (Vienna, 17 febbraio 1910[2] – ...) è stato un militare tedesco, SS-Rottenführer[1] nel campo di Auschwitz e aiutante del comandante.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si arruolò nell'esercito austriaco, in seguito all'Anschluss entrò prima nelle Waffen-SS e poi nelle SS[1]. Durante la seconda guerra mondiale fu membro delle guardie ad Auschwitz dal dicembre 1940 al dicembre 1942; venne poi trasferito dal 1943 al Campo di concentramento di Stutthof, precisamente nel sottocampo di Matzkau.

Nel dopoguerra[modifica | modifica wikitesto]

Al termine della guerra tornò a Vienna e lavorò come autista.[3]

Richard Böck testimoniò sull'uso dello Zyklon B nella serie televisiva di documentari "The World at War":[4] nella sua testimonianza[3] descrive come l'amico Karl Hölblinger lo accettò nel Sonderkommando di Auschwitz; descrive dettagliatamente di aver osservato più di mille ebrei nelle docce sotterranee di una delle camere a gas di Auschwitz e l'uso dello Zyklon-B versato da una grata sul tetto;[5] vide anche un mucchio di cadaveri accatastati[6], poi trasferiti al crematorio dagli ebrei del Sonderkommando.[7]

Durante il processo di Francoforte[8], Hölblinger fu chiamato a testimoniare come le SS avessero ucciso innumerevoli persone senza però essere mai formalmente accusato.[9]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c HÖLBLINGER Karl Franz, su truthaboutcamps.eu.
  2. ^ (DE) Bestand 461: Staatsanwaltschaft bei dem Landgericht Frankfurt am Main Strafverfahren ./. Robert Mulka u.a. (1. Auschwitz-Prozess) Az. 4 Ks 2/63 (PDF), su landesarchiv.hessen.de. URL consultato il 30 dicembre 2023.
  3. ^ a b Hölblinger Karl (Franz), su www.tenhumbergreinhard.de. URL consultato il 31 dicembre 2023.
  4. ^ Laurence Olivier, Averell Harriman e Anthony Eden, The World at War, Imperial War Museum, Thames Television, 31 ottobre 1973. URL consultato il 30 dicembre 2023.
  5. ^ (DE) deutschlandfunk.de, Auschwitz-Prozess - "Endlich ein menschliches Wort", su Deutschlandfunk. URL consultato il 31 dicembre 2023.
  6. ^ (EN) Martin Gilbert, Final Journey: The Fate of the Jews of Nazi Europe, Rosetta Books, 17 agosto 2015, ISBN 978-0-7953-4683-5. URL consultato il 30 dicembre 2023.
  7. ^ Auschwitz: A Doctor's Eyewitness Account (Dott. Miklos Nyiszli)
  8. ^ (DE) RG-17.003M Wiener Prozesse wegen NS-Verbrechen (PDF), su collections.ushmm.org.
  9. ^ (DE) Shoaportal Archiv - Auschwitz, su shoaportalvienna, 3 giugno 2015. URL consultato il 16 novembre 2023..

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]